Referendum 2009 – Informativa per gli italiani all’estero.
Gli elettori italiani residenti all’estero e alcune categorie di
connazionali temporaneamente all’estero, come meglio specificato oltre,
possono votare per i referendum abrogativi del 21 giugno prossimo per
corrispondenza. Il voto per i referendum dei cittadini residenti ed
iscritti all’AIRE si esprime esclusivamente per corrispondenza negli
Stati con i quali il Governo italiano ha concluso apposite intese.
Negli Stati dove tali intese non sono state concluse gli elettori
residenti ed iscritti all’AIRE non potranno esercitare il voto per
corrispondenza e pertanto, per votare, dovranno recarsi in Italia. In
tal caso, presentando apposita istanza all’ufficio consolare della
circoscrizione di residenza corredata del certificato elettorale e del
biglietto di viaggio, avranno diritto al rimborso del 75% del costo del
biglietto.
N.B. Tale possibilità non riguarda gli elettori
temporanei, le cui categorie sono indicate di seguito, in quanto tali
categorie potranno votare anche negli Stati con i quali il Governo
italiano non ha concluso apposite intese.
Sei un cittadino italiano residente all’estero?
Se sei un elettore residente all’estero (iscritto all’AIRE)
riceverai a domicilio, da parte del Consolato di riferimento, il plico
elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto.
Segui attentamente le istruzioni e ricorda di osservare le date
indicate per spedire all’Ufficio consolare la busta preaffrancata
contenente la busta anonima con le schede votate.
Se non ricevi il
plico elettorale entro il 7 giugno, potrai recarti di persona
all’Ufficio consolare di riferimento per verificare la tua posizione
elettorale: se il tuo nominativo già figura nell’elenco degli elettori
in possesso dell’Ufficio consolare potrai ottenere un duplicato del
plico elettorale, mentre in caso contrario potrai chiedere al Consolato
di attivare le procedure per essere aggiunto all’elenco degli elettori.
Sei un cittadino italiano temporaneamente all’estero…
• come militare o appartenente a forze di polizia in missione internazionale?
• come dipendente di amministrazioni pubbliche per motivi di servizio?
• come professore universitario o suo familiare convivente?
Anche in questo caso, potrai esprimere il tuo voto per corrispondenza.
La procedura da seguire dipende dalla categoria di cui fai parte:
• se sei un militare o un dipendente pubblico, dovrai trasmettere una dichiarazione al comando
o amministrazione di appartenenza, entro il 17 maggio. I familiari conviventi dei
dipendenti pubblici dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva relativa dell’atto di
notorietà in ordine allo stato di familiare convivente.
• se sei un professore universitario, dovrai far pervenire, entro il 17 maggio, la dichiarazione direttamente
all’Ambasciata/Consolato di riferimento, unitamente alla dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà che attesti il servizio presso istituti
universitari e di ricerca per una durata complessiva di sei mesi e la
presenza all’estero da almeno tre mesi alla data del 30 aprile 2009. I
familiari conviventi dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva relativa allo stato di familiare convivente.
Se ti trovi temporaneamente all’estero e non appartieni alle tre
categorie sopraindicate, puoi votare per i referendum solamente
recandoti in Italia per esprimere il voto presso le sezioni istituite
nel tuo Comune di iscrizione alle liste elettorali.
Concluse le
operazioni, le schede votate dagli italiani residenti all’estero
saranno convogliate in Italia, dove avrà luogo lo scrutinio a cura
dell’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero istituito presso la
Corte di Appello di Roma. Parimenti, saranno trasportate a Roma le
schede votate dai cittadini temporaneamente all'estero per motivi di
servizio, le quali saranno scrutinate congiuntamente a quelle dei
residenti all’estero.
I cittadini italiani maggiorenni saranno chiamati ad esprimere il proprio parere sui seguenti tre quesiti:
1 - scheda di colore VERDE (premio di maggioranza alla lista più votata alla Camera dei Deputati)
Votando SI: si approva la modifica alla legge
elettorale attuale nella parte in cui assegna il premio di maggioranza
alla Camera dei Deputati, che verrebbe assegnato alla lista con più
voti e non più, come ora, alla coalizione di partiti con più voti.
Votando NO: si lascia invariata la legge attuale.
2 - scheda di colore BIANCO (premio di maggioranza alla lista più votata al Senato della Repubblica)
Votando SI: si approva la modifica alla legge
elettorale attuale nella parte in cui assegna il premio di maggioranza
al Senato della Repubblica, che verrebbe assegnato alla lista con più
voti e non più, come ora, alla coalizione di partiti con più voti.
Votando NO: si lascia invariata la legge attuale.
3- scheda di colore ROSSO (abolizione delle candidature multiple)
Votando SI: si vieta a qualsiasi candidato di essere
presente su più circoscrizioni e si obbliga ognuno a scegliere in quale
collegio/sezione elettorale candidarsi.
Votando NO: si lascia invariata la legge attuale.
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